Negramaro é uma banda italiana de pop de Salento (Apúlia). Os seis músicos da banda são Giuliano Sangiorgi (voz, guitarra, piano), Emanuele Spedicato (guitarra), Ermano Carlà (baixo), Danilo Tasco (bateria), Andrea Mariano (pianoforte) e Andrea De Rocco. O Negramaro é formado por seis músicos, nascidos e criados na província de Lecce. Graças a numerosas apresentações a banda tornou-se rapidamente um fenômeno no circuito alternativo. Lançaram o primeiro álbum
Quatro anos de trabalho duro!Neste mês de maio fizemos quatro anos no ar. Continuamos trabalhando na divulgação deste maravilhoso instrumento, obrigado por participar da nossa história!
Sol La strada si aggroviglia nei tuoi capelli i lampioni che esplodono come fanali nei tuoi occhi Do9 hai il cuore che sa di asfalto e di preghiere Sol e le macchine che attraversano senza più guardare Mim e sciogliti i capelli nel fango solo se ci riesci Do9 e allacciami i tuoi dubbi Sol alle scarpe se poi tu non mi credi se non mi credi Sol Il cielo lo reggono ancora i miei difetti le mani si incastrano e formano grattacieli Do9 le scuse attaccale bene così non cadi Sol le unghia affilate resistono tagliando i vetri Mim e asciugami i pensieri col fiato degli ultimi alberi Do9 accendimi di notte le insegne dei più bei ricordi Sol concedimi la pace e i treni senza più rimorchi Sim e puntami negli occhi come un tram a fari spenti Do9 investimi di luce se non mi vedi ancora in piedi Do Sei tu la mia città se tu la mia città Re che mi spaventa quando è sera e mi addormenta la mattina Sol E mi ricorda di esser tanti uno solo in mezzo a tanti Re quando hai voglia di sentire addosso il brivido degli altri Do Sol perché tu sei la città sei tu la mia città
Sol Le case che aprono le gambe agli sconosciuti e le chiese sono bocche di donna coi fucili appesi Do9 le fabbriche sono vecchi indiani che fanno segni Sol il fumo porta via con se gli ultimi avanzi Mim nascondimi dagli altri son troppo comodi i tuoi denti Do9 e sputami poi fuori quando stenderai i tuoi panni Sol e lavami nel fiume se vorrai ancora indossarmi Re e imboccami le maniche quando pioverà dai muri Do9 e soffiami sul mondo come quasi fossi vento
Do Sei tu la mia città se tu la mia città Re che mi spaventa quando è sera e mi addormenta la mattina Sol E mi ricorda di esser tanti uno solo in mezzo a tanti Re quando hai voglia di sentire addosso il brivido degli altri Do perché tu sei la città sei tu la mia città Lam che si colora quando è sera dentro i vicoli sei nera Mim e ti ricordi solo allora della tua vera natura Re e hai bisogno un po' di me per sentirti meno sola Do per sentirti una città che resta sempre ancora accesa
Do Lam Mim Re Do Do7
Sol Sei tu la mia città sei tu la mia città Sei tu la mia città