Enzo Jannacci (n. Milán, 3 de junio de 1935), cuyo verdadero nombre es Vincenzo Jannacci, es un cantante, actor, médico y comediante italiano.
Inició sus estudios básicos y medios en el Instituto "Moreschi" de su ciudad natal. Estudió Medicina en la Universidad de Milán, especializándose en cirugía general, donde se tituló como médico, y ejercería esa labor por muchos años, pero la gran pasión de Jannacci además de la medicina, es la música y la actuación.
Quatro anos de trabalho duro!Neste mês de maio fizemos quatro anos no ar. Continuamos trabalhando na divulgação deste maravilhoso instrumento, obrigado por participar da nossa história!
#----------------------------------PLEASE NOTE---------------------------------# #This file is the author's own work and represents their interpretation of the # #song. You may only use this file for private study, scholarship, or research. # #------------------------------------------------------------------------------## # by Maurizio Codogno ([email protected]) {title: Ho visto un re} {subtitle: Enzo Jannacci} - Ho visto un re. - Sa l'ha vist cus'?? - Ha visto un re! - Ah, [D]beh; s?, beh. - Un re che piangeva seduto sulla [A7]sella piangeva tante lacrime, ma tante che bagnava anche il ca[D]vallo! - Povero re! - E povero anche il cavallo! - Ah, beh; s?, beh. - ? l'imperatore che gli ha portato [A7]via un bel castello... - Ohi che baloss! - ...di trentadue che lui ne [D]ha. - Povero re! - E povero anche il cavallo! - Ah, beh; s?, beh.
- Ho visto un vesc. - Sa l'ha vist cus'?? - Ha visto un vescovo! - Ah, beh; s?, beh. - Anche lui, lui, pian[A7]geva, faceva un gran baccano, mordeva anche una mano. - La mano di chi? - La mano del sacres[D]tano! - Povero vescovo! - E povero anche il sacrista! - Ah, beh; s?, beh. - ? il cardinale che gli ha portato [A7]via un'abbazia... - Oh poer crist! - ...di trentadue che lui ne [D]ha. - Povero vescovo! - E povero anche il sacrista! - Ah, beh; s?, beh.
- Ho visto un ric. - Sa l'ha vist cus'?? - Ha visto un ricco! Un sciur! - Ah, beh; s?, beh. - Il tapino lacrimava su un calice di [A7]vino ed ogni go-, ed ogni goccia andava... - Deren't al vin? - S?, che tutto l'annac[D]quava! - Pover tapin! - E povero anche il vin! - Ah, beh; s?, beh. - Il vescovo, il re, l'impera[A7]tore l'han mezzo rovinato gli han portato via tre case e un caseggiato di trentadue che lui ne [D]ha. - Pover tapin! - E povero anche il vin! - Ah, beh; s?, beh.
- Ho vist un villan. - Sa l'ha vist cus'?? - Un contadino! - Ah, beh; s?, beh. - Il vescovo, il re, il ricco, l'impera[A7]tore, persino il cardinale, l'han mezzo rovinato gli han portato via:
la casa il cascinale la mucca il violino la scatola di scacchi la radio a transistor i dischi di Little Tony la moglie!
- E p?, cus'?? - Un figlio mili[A7]tare gli hanno ammazzato anche il maiale... - Pover purscel! - Nel senso del ma[D]iale... - Ah, beh; s?, beh. - Ma lui no, lui, non pian[A7]geva, anzi: ridacchiava! Ah! Ah! Ah! - Sa l'?, matt? - No! - Il fatto ? che noi villan... Noi villan...
E sempre al[D]legri bisogna [A7]stare che il nostro piangere fa male al [D]re fa male al ricco e al cardi[A7]nale diventan tristi se noi pian[D]giam e sempre allegri bisogna [A7]stare che il nostro piangere fa male al [D]re fa male al ricco e al cardi[A7]nale diventan tristi se noi pian[D]giam!