[Verse]
F
Credo che oggi parlerò di lei,
C
di com'è bella mentre mi sorride,
Dm
delle parole che io le direi
Bb C F
quando il silenzio piano ci divide.
F
Credo che oggi parlerò di lei,
C
delle sue mani e dei suoi occhi neri,
Dm
e non sapete quanto la vorrei
Bb C
quando si chiude dentro i suoi pensieri.
[Chorus]
Dm
Però, vabbè, mi sento un po' coglione
F
che questo non è un disco di Battisti:
C
dovrei parlare di rivoluzione,
Bb C
fare canzoni dure, da fascisti.
Dm
Sì, però, scusate, oggi mi sento strano:
F
ho quel sorriso fisso nella mente
C
e ve lo dico con il cuore in mano,
Bb C F
oggi del Duce non mi frega niente!
[Verse]
F
Credo che oggi parlerò di lei,
C
di quando ride e poi di quando è stanca,
Dm
credo che oggi parlerò di lei,
Bb C
che sono solo e sento che mi manca.
F
Credo che oggi parlerò di lei,
C
dei suoi capelli poi della sua voce,
Dm
credo che oggi parlerò di lei,
Bb C
di lei che corre via così veloce.
[Chorus]
Dm
Però, vabbè, mi sento un po' coglione
F
con quel sorriso fisso nella mente:
C
ora parliamo di rivoluzione,
Bb C
che tanto a lei non gliene frega niente
Dm
delle parole di questa canzone
F
e delle notti che io sono sveglio.
C
Ora parliamo di rivoluzione
Bb C F
che, forse, poi mi sentirò un po' meglio.
[Chorus]
Dm
Però, vabbè, mi sento un po' coglione
F
con quel sorriso fisso nella mente:
C
ora parliamo di rivoluzione,
Bb C
che tanto a lei non gliene frega niente
Dm
delle parole di questa canzone
F
e delle notti che io sono sveglio.
C
Ora parliamo di rivoluzione
Bb C F
che, forse, poi mi sentirò un po' meglio.