Biografía:
The Zen Circus es un grupo italiano. Nace en Pisa en 1994, formado por Appino (voz y guitarra), Ufo (bajo y coros) y por Karim Qqru (que sustituye a Teschio en la batería) e inspirados por el sonido de Violent Femmes y Pixies entre otros.
Sus canciones, caracterizadas por su histrionismo, están escritas en inglés, italiano, francés y español; y necesitan del impacto de la presentación en directo para ser apreciadas justamente; sus conciertos toman la forma de actuaciones teatrales o de músicos callejeros improvisados.
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Otras canciones:
- Andate Tutti Affanculo
- Atto Secondo
- Figlio Di Puttana
- Amico Mio
- Canzone Di Natale
- Catene
- Fino A Spaccarti Due O Tre Denti
- Il Fuoco In Una Stanza
- Il Mondo Come Lo Vorrei
- Ilenia
- Its Paradise
- L Anima Non Conta
- L Inganno
- La Democrazia Semplicemente Non Funziona
- La Stagione
- La Terza Guerra Mondiale
- Lamorale
- Lanarchico Ed Il Generale
- Lanima Non Conta
- Legoista
- Linganno
- Low Cost
- Nel Paese Che Sembra Una Scarpa
- Non Voglio Ballare
- Pisa Merda
- Postumia
- Ragazza Eroina
- Sestri Levante
- Sono Umano
- Vecchi Senza Esperienza
- Ventanni
- Viva
- We Just Wanna Live
- Zingara Il Cattivista
¡Cuatro años de duro trabajo!Este mes de mayo cumplimos cuatro años al aire. Seguimos trabajando en la difusión de este maravilloso instrumento, ¡gracias por participar en nuestra historia!
Accordi presi da qui: https://www.youtube.com/watch?v=X8hUO_o9JCM
Intro:
e|------------------------|
B|------------------------|
G|------------------------|
D|5--3--2--3--2--0--2--0--|
A|------------------------|
E|------------------------|
G D G Em D G
G D G
Due e ventisei del mattino, metà Febbraio
Em D G
Ci tengo ad essere preciso sempre nell'orario
G D G
Uscito dal lavoro da pochi minuti
Em D G
Giusto in tempo per raccogliere i sopravvissuti
G D G
Che dalla nebbia affiorano come fantasmi
Em D G
E con le palle in mano affilano le armi
G D G
E ci guardiamo in faccia sempre raramente
Em D G
Perché il risultato è spesso deludente
C Em
E certe notti qui si fa un po' di cagnara
G D G
Cantava quello che da Mario non ci lavorava
C Em
E certe notti qui io rischio seriamente
Am
Che poi la notte dopo sia nullatenente
G D G
In caffè c'è casino senza una ragione
Em D G
Un pugno di ragazze e qualche marpione
G D G
E tutti a farsi belli perché a quest'ora
Em D G
Finire a scopare è l'unica chimera
C Em
Ed i trentenni vestono come i ventenni
G D G
Ed i ventenni spacciano ai trentenni
C Em
E le trentenni scopano coi diciottenni
Am
E i quarantenni sognano le quindicenni
C Em
Ed i baristi litigano coi rumeni
Am
Ehi tu! Vieni a vedere che bello che è
G C Em D G D G Em D G
Nonno, questo è il paese che hai fatto te
G D G
Poi ci vediamo tutti quanti in via Postumia
Em D G
Con la testa bassa ed una coca-cola
G D G
Che io lavoro giusto per tenermi in vita
Em D G
Sai cosa me ne frega dell'Europa unita
G D G
Del 740, la differenziata,
Em D G
Alzate l'IMU tanto io non avrò mai una casa
G D G
Neanche trent'anni e come quasi tutti quanti
Em D G
Il futuro me lo bevo per non pensarci
C Em
E i perdenti vestono come i vincenti
G D G
Ed i vincenti in fondo sono dei perdenti
C Em
E le coppie escono con altre coppie
Am
E gli studenti affittano delle altre doppie
C Em
E mia madre canta alla televisione
Am
Ehi tu! Vieni a vedere che bello che è
G C Em D G
Nonno, è questo il futuro che sognavi te?
Intro:
e|------------------------|
B|------------------------|
G|------------------------|
D|5--3--2--3--2--0--2--0--|
A|------------------------|
E|------------------------|
G D G Em D G
G D G
Due e ventisei del mattino, metà Febbraio
Em D G
Ci tengo ad essere preciso sempre nell'orario
G D G
Uscito dal lavoro da pochi minuti
Em D G
Giusto in tempo per raccogliere i sopravvissuti
G D G
Che dalla nebbia affiorano come fantasmi
Em D G
E con le palle in mano affilano le armi
G D G
E ci guardiamo in faccia sempre raramente
Em D G
Perché il risultato è spesso deludente
C Em
E certe notti qui si fa un po' di cagnara
G D G
Cantava quello che da Mario non ci lavorava
C Em
E certe notti qui io rischio seriamente
Am
Che poi la notte dopo sia nullatenente
G D G
In caffè c'è casino senza una ragione
Em D G
Un pugno di ragazze e qualche marpione
G D G
E tutti a farsi belli perché a quest'ora
Em D G
Finire a scopare è l'unica chimera
C Em
Ed i trentenni vestono come i ventenni
G D G
Ed i ventenni spacciano ai trentenni
C Em
E le trentenni scopano coi diciottenni
Am
E i quarantenni sognano le quindicenni
C Em
Ed i baristi litigano coi rumeni
Am
Ehi tu! Vieni a vedere che bello che è
G C Em D G D G Em D G
Nonno, questo è il paese che hai fatto te
G D G
Poi ci vediamo tutti quanti in via Postumia
Em D G
Con la testa bassa ed una coca-cola
G D G
Che io lavoro giusto per tenermi in vita
Em D G
Sai cosa me ne frega dell'Europa unita
G D G
Del 740, la differenziata,
Em D G
Alzate l'IMU tanto io non avrò mai una casa
G D G
Neanche trent'anni e come quasi tutti quanti
Em D G
Il futuro me lo bevo per non pensarci
C Em
E i perdenti vestono come i vincenti
G D G
Ed i vincenti in fondo sono dei perdenti
C Em
E le coppie escono con altre coppie
Am
E gli studenti affittano delle altre doppie
C Em
E mia madre canta alla televisione
Am
Ehi tu! Vieni a vedere che bello che è
G C Em D G
Nonno, è questo il futuro che sognavi te?
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