[Intro]
E
[Verse 1]
E A
Sono solo nella mia via, fra calcinacci e poco più
E A
Sarei stato molto meglio se ci fossi stato tu
E
Troppi coglioni che fanno canzoni
A E
Troppe canzoni con pochi coglioni
A
Ed io che mi insegno a volermi del bene in un giorno d'inverno
E A
Fra il centro e la periferia che ho imparato a camminare
E
Come un randagio ho la fame di un lupo ed il cuore di un cane
A
In un paio di calzoni con i buchi dei tizzoni
E A
A fare l'alba con gli straccioni nelle stazioni
[Chorus]
E A
E Vittorio come va? E Vittorio come va?
B E
Me lo chiedono un po' tutti, ma in fondo chi lo sa
A
E Vittorio come va? E Vittorio come va?
B E
Me lo chiedono da sempre, non c'è¨ nessuno che lo sa
E
Non c'è nessuno che lo sa
[Verse 2]
E A
Do già i primi segni di schizofrenia la notte quando vago
E
Da solo in paranoia per le strade di Milano
A braccetto con la nostalgia
A
Canticchiando una mia melodia
E A
Che in mezzo a sta melma mi salva e ripara da ogni diceria
[Chorus]
E A
E Vittorio come va? E Vittorio come va?
B E
Me lo chiedono un po' tutti, ma in fondo chi lo sa
A
E Vittorio come va? E Vittorio come va?
E
Me lo chiedono da sempre, non c'è nessuno che lo sa
[Verse 3]
E
C'avevo una manciata di semini
A
Nel palmo di una mano là al riparo dei cattivi
E
Le notti mi pregavo: dai fa sì che li coltivi
A
In una vita dai finali negativi come i finzi contini
E
Tu che fingi e continui e che alla fine ce l'hai fatta
A
Ma in fondo di sto marasma il mio rantolare è niente
E
E passo le giornate a guardare il fondo della tazza
A
Cercando il mio domani sto perdendo il mio presente
[Outro]
E A
E Vittorio come va? Vittorio come va?
E
Me lo chiedono un po' tutti, ma in fondo chi lo sa
A
E Vittorio come va? E Vittorio come va?
B E
Me lo chiedono da sempre, non c'è nessuno che lo sa
E
E c'è nessuno che lo sa?