G G C G G
G G C G G
Bm C
E sorridevi e sapevi sorridere
G Em
coi tuoi vent'anni portati così,
G C
come si porta un maglione sformato
A D
su un paio di jeans;
G C
come si sente la voglia di vivere
G Em
che scoppia un giorno e non spieghi il perché:
G D
un pensiero cullato o un amore che è nato
C G C G
e non sai che cos'è.
G C G C G
Giorni lunghi tra ieri e domani, giorni strani,
G C
giorni a chiedersi tutto cos'era,
A7 D
vedersi ogni sera;
Bm C
ogni sera passare su a prenderti
G Em
con quel mio buffo montone orientale,
G C A7 D
Ogni sera là, a passo di danza, salire le scale
G C
e sentire i tuoi passi che arrivano,
G Em
il ticchettare del tuo buonumore,
G D
Quando aprivi la porta il sorriso ogni volta
C G C G
mi entrava nel cuore.
G C G C G
Poi giù al bar dove ci si ritrova, nostra alcova,
G C A7 D
era tanto potere parlarci, giocare a guardarci,
Bm C
tra gli amici che ridono e suonano
G Em
attorno ai tavoli pieni di vino,
G C A7 D
religione del tirare tardi e aspettare mattino;
G C
e una notte lasciasti portarti via,
G Em
solo la nebbia e noi due in sentinella,
G D
la città addormentata non era mai stata
C G C G
così tanto bella.
A D A D A
Era facile vivere allora, ogni ora,
A D B7 E
chitarre e lampi di storie fugaci, di amori rapaci,
C#m D
e ogni notte inventarsi una fantasia
A F#m
da bravi figli dell'epoca nuova,
A D B7 E
ogni notte sembravi chiamare la vita a una prova.
A D
Ma stupiti e felici scoprimmo che
A F#m
era nato qualcosa più in fondo,
A E
ci sembrava d'avere trovato la chiave
D A D A
segreta del mondo.
A D A D A
Non fu facile volersi bene, restare assieme
A D B7 E
o pensare d'avere un domani, restare lontani;
C#m D
tutti e due a immaginarsi: "con chi sarà?"
A F#m
in ogni cosa un pensiero costante,
A D B7 E
un ricordo lucente e durissimo come il diamante
A D
e a ogni passo lasciare portarci via
A F#m
da un'emozione non piena, non colta:
A E D A D A
rivedersi era come rinascere ancora una volta.
G C G
G C G C G
Ma ogni storia la stessa illusione, sua conclusione,
G C A7 D
e il peccato fu creder speciale una storia normale
Bm C
ora il tempo ci usura e ci stritola
G Em
in ogni giorno che passa correndo,
G C A7 D
sembra quasi che ironico scruti e ci guardi irridendo.
G C
E davvero non siamo più quegli eroi
G Em
pronti assieme a affrontare ogni impresa;
G D C G C G
siamo come due foglie aggrappate su un ramo in attesa.
G Em C D
"The triangle tingles and the trumpet plays slow"...
Bm C
Farewell, non pensarci e perdonami
G Em
se ti ho portato via un poco d'estate
G C A7 D
con qualcosa di fragile come le storie passate
G C
forse un tempo poteva commuoverti
G Em
ma ora è inutile, credo, perché
G D
ogni volta che piangi e che ridi
C G C G
non piangi e non ridi con me...
G G C G G
G G C G G
G G C G G G