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Fu la visione di Anna Maria con il rosario tra le dita
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Ad incantare lo stregone e fargli cambiar vita
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Lasciò la scena un vestito grigio, lasciò un messaggio con un sorriso
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Diceva "parto per Lione e cerco un angelo del Paradiso"
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Salì sul treno che portava a Bruxelles, ordinò cognac e croissants
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Fece l'elenco dei suoi beni futili nella carrozza restaurant
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Pensò alle ville e alle piscine, ai pezzi rari da collezione
F Am F G C
E fece un voto come San Francesco per il suo angelo di Lione
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E cantò l'Ave Maria, almeno i versi che ricordava
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Mentre guardava dal finestrino l'ombra del treno che lo portava
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e ad occhi chiusi sognò quei due fiumi, il Rodano e la Saòne
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Simbolo eterno delle due anime maschio e femmina di Lyon
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Restò ad aspettare sul vecchio ponte, pensò all'incontro di un anno fa
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Ma i giorni vanno e diventano mesi, quattro stagioni son passate già
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Ora il suo abito è tutto stracciato, somiglia proprio ad un barbone
F Am F G C
Gira le strade e cerca ad ogni passo il suo angelo di Lione.
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Stanotte nella cattedrale mille candele stanno bruciando
F C F G
Le tiene accese Suor Eva Maria a mano a mano che si van consumando
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E dentro i vicoli come in sogno trascina il passo lo straccione
F Am F G C
Il vecchio scemo fuori di testa per il suo angelo di Lione
F C Dm C
E cantò l'Ave Maria, almeno i versi che ricordava
Dm C F G
mentre fissava sui vecchi muri la propria ombra che lo seguiva
F C Dm C
E attraversò quei due sacri fiumi, il Rodano e la Saòne
Dm C F G C
E l'acqua scura come il mistero di quell’ angelo di Lyon