[Intro]
E A E4 E A
[Verse 1]
E A
’51 Montesacro
E B
e tutto cominciava
E
in un subaffitto
A E B
e un muro che sudava
C#m
due gambette storte
F#7
e in testa una banana
G#m A
un triciclo e un golfino di lana
E
un cane finto
F#dim C#m Am
a un occhio un bottoncino blu
E
mamma che cuciva
F#m7 B7 E A E4 E A
– mamma callo pu cciù –
[Verse 2]
E A
Una scottatura le tonsille
E B
ed un trenino
E
niente soldi
A E B
per comprare un fratellino
C#m F#7
la vicina quella dell’Abruzzo
G#m A
olio di fegato di merluzzo
E F#dim
il divanoletto che tutte le sere
C#m Am
si tirava giù
E
e andare il sabato
F#m7 B7 E A E4 E A
a vedere la tivù
[Verse 3]
E
Biglie colorate
A E B
sempre solo a fare un gioco
E
l’Umbria la campagna
A E B
le veglie attorno al fuoco
C#m
le galline la stalla
F#7
e stanze fresce e bianche
G#m A
e nonno Pizzica e nonno Fante
E F#dim
una sedia per cantare
C#m Am
una casetta in Canadà
E
quello pallidino
F#m7 B7 E A E4 E A
quello di città
[Verse 4]
E A
Come un gusto tra le gambe
E B
scoperto un po’ per caso
E
il più bravo a scuola
A B
quattr’occhi e mezzo naso
C#m F#7
le domeniche piovose dei Castelli
G#m A
e buono e zitto a tagliare i capelli
E
la prima comunione
F#dim C#m Am
attento all’ostia e alle fotografie
E
ed un padre brigadiere
F#m7 B7 E A E4 E A
che scrive poesie
[Verse 5]
E A
Primi pantaloni lunghi
E B
e una camicia sportiva
E A
ed il pullman per il mare
E B
il bagno a riva
C#m
pomeriggi all’oratorio
F#7
un prete – Cristo regni –
G#m A
giocare e poi si pagano i pegni
E
la chiesa vuota
F#dim C#m Am
ed i misteri della sacrestia
E F#m7 B7 E A E4 E A
un dito su un atlante di geografia
[Verse 6]
E
Peli sopra il labbro
A E B
e bolle sulla pelle
E A E B
un concorso di canzoni a Centocelle
C#m
feste in casa
F#7
il tavolo sulla parete
G#m A
panini misti e spuma per la sete
E F#dim
la fonovaligia e le serrande scese
C#m Am
i genitori di là
E F#m7 B7 E A E4 E A
primo bacio per sapere come si fa
[Verse 7]
E A
Un maestro di chitarra
E B
e un’ora di lezione
E A E B
una ragazzetta e farle la dichiarazione
C#m F#7
il braccio sulle spalle ed una pizza
G#m A
e giorni in classe con un po’ di strizza
E F#dim
le chiacchiere degli amici
C#m Am
al bar e per tutti agonia
E F#m7 B7 E A E4 E A
è il ’66 e il tempo vola via”.