ROBERTO VECCHIONI - A.R.
Beautiful, simple song, which captures in few, concise lines the essence of the life
of French romantic poet Arthur Rimbaud. Brilliant.
Timing is slightly odd in the verse because each line combines a 6/4 bar (1st chord)
and a 4/4 bar (2nd chord). Chorus is 4/4 throughout.
[Intro]
G7 C
[Verse]
G7 C
La miseria di una stanza a Londra, le fumerie di Soho... già grande si buttava via,
G7 C
e sua madre nel fienile, nel ricordo, vecchia scassata borghesia.
C7 F F/E
Ribaltare le parole, invertire il senso fino allo sputo, cercando un'altra poesia.
D G
E Verlaine che gli sparava e gli gridava "Non lasciarmi, no, non lasciarmi vita mia"...
[Chorus]
C
E nave, porca nave vai,
Dm
la gamba mi fa male, dai
G C G
le luci di Marsiglia non arrivan mai.
C
"Un hydrolat lacrymal lave
Dm
les cieux vert-chou, les cieux vert-chou
F G
sous l'arbre tendonnier qui bave vos cautchous"
Dm C
G7 C
[Verse]
G7 C
Portoghesi, inglesi e tanti altri, uccelli di rapina... scelse per compagnia,
G7 C
quella voglia di annientarsi, di non darsi, e basta, basta poesia
C7 F F/E
e volersi fare male fino al punto di finire, lui, mercante d'armi, tra l'Egitto e la follia
D G
E una negra grande come un ospedale da aspettare, e poi la gamba e l'agonia
[Chorus]
C
E nave, porca nave vai,
Dm
ho freddo e manca, dai
G C G
le luci di Marsiglia non arrivan mai.
C
Ho visto tutto e cosa so,
Dm
ho rinunciato, ho detto "no"
F G
ricordo a malapena quale nome ho:
Dm C
Arthur Rimbaud, Arthur Rimbaud,
G7 C
Arthur Rimbaud...
[Outro]
G7 C (repeat and fade)