[Verse 1]
D
Mi sono rotto il cazzo
Degli esperimenti del frequentiamoci ma senza impegno
G
Stiamo insieme ma non vediamoci che poi ho paura
Anzi vediamoci quanto ci pare
D
Ma vediamoci in compagnia
G
Mi sono rotto il cazzo dei codardi con l'amore degli altri
D
Mi sono rotto il cazzo perché poi non si dorme più
G
Si sta svegli finchè non muore la speranza
D G
Maledetta stronza che non muore mai mentre io vorrei dormire
D
Mi sono rotto il cazzo di questa città
G
Degli aperitivi a dieci euro, del clima di terrore a gratis
D
Dei giovani di sinistra, arrivisti, bugiardi, senza lode
G
Gente che in una gara di idiozia riuscirebbe ad arrivare secondo
D
Mi sono rotto il cazzo di quelli che vogliono andare un anno all'estero
G
Ma prima tre mesi da cameriere, così guadagno qualche soldo
D
Svegliati stronzo che sono trent'anni che mamma ti mantiene
G
E le dispiace pure che vai a fare il cameriere
[Verse 2]
D
Mi sono rotto il cazzo delle signorine che vogliono fare un sacco di cose
G
Ma non ne sono in grado e se ne accorgono tardi
D
E allora 800 euro per la reflex, 200 per yoga e 300 per i peli del culo e 600 d'affitto
G
Per emanciparsi
D
Mi sono rotto il cazzo della puzza di piscio delle zone industriali
G
Della puzza di industria dei giardini pubblici
D G
Di tutti a lavoro in auto, una persona per auto Per finanziare meglio l'Eni
D
Mi sono rotto il cazzo della critica musicale
G
Non siete Lester Bangs non siete Carlo Emilio Gadda
D
Si fa fatica a capire cosa scrivete bontà di dio
G
Avete dei gusti di merda c'avete rotto il cazzo etichette indipendenti
D
Con 400 euro ti registro il disco in casa, suona bene, lo metti su Vimeo
G
Fai girare la voce
D
Tra un anno a Coachella
G
E tra due anni
D
A fare il benzinaio
[Interlude]
D G D G D G D G
[Verse 3]
D
Mi sono rotto il cazzo che se vince la sinistra vince la droga
G
E mai che mi invitino a un festino
D
Mi sono rotto il cazzo del più grande partito riformista d'europa
G
Del facciamo quadrato nel grande centro nei girotondi
Del partito dell'amore
Del governo ombra
D
Di chi si difende dai processi e non nei processi
G
Dei militari nei giardini pubblici a fare la guardia a chi piscia il cane
D
Mi sono rotto il cazzo della sicurezza come fiera della forca
G
E del fascino della divisa
D
Sarebbe bello bruciassero meno fabbriche e Crollassero meno scuole
G
E scippassero più vecchiette
[Verse 4]
D
Mi sono rotto il cazzo di c'è la crisi c'è la crisi
G
Da domani acquisto solo cacciabombardieri
D
E' un po' di tempo ormai
G
Che vendiamo solo sangue e compriamo solo merda
D
Mi sono rotto il cazzo che bisogna essere lavoratori flessibili
G
Come ergastolani in turnee ma molto più sorridenti
D
Dei fascisti col culto del corpo che diventano campioni di greco-romana
E poi fanno gli agguati ai ragazzini di notte
G
In cinque contro uno
D
Mi sono rotto il cazzo che non sono d'accordo con te
G
Ma morirei affinché tu possa dire la tua stronzata
D
Che poi i nazisti sono giovani che amano la politica
G
I comunisti prendono a modello Cristo
Mentre i preti contestualizzano bestemmie
D
E nella guerra per la pace vince da sempre
G
Il voto moderato
D
Fate una cosa bella, ma bella davvero
G
La prossima volta che dite una stronzata
Ammazzatevi da soli
[Interlude]
D G D G D G D G
[Outro]
D
Mi sono rotto il cazzo anche di me stesso
G
Che mi conosco fin troppo bene e ho ancora tutta la vita davanti
Che cazzo faccio da qui fino alla pensione
D
Che poi mica me la danno, e comunque
G
Non avevo le carte
D
Mi sono rotto il cazzo anche di te
Che per fortuna non ti conosco
G
E forse sei la speranza
D
Giuro che se ti incontro
G
Giuro che se ti incontro
Finisce male