Biography:
Willie Peyote, torinese classe '85, è un musicista e rapper piuttosto atipico. Fin dall’adolescenza coltiva l’abitudine di scrivere in rima e in prosa iniziando però la propria esperienza musicale come bassista in un gruppo punk - all’età di 16 anni - nel quale si occupa anche della composizione di musica e testi. Grazie all’incontro con il beatmaker Kavah tra i banchi delle superiori riscopre la passione per l’hip hop e trova modo di sfogare nel modo più congeniale la propria vena compositiva.
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Four years of hard work!This month of May we celebrated four years on the air. We continue working on the dissemination of this wonderful instrument, thank you for participating in our story!
[Intro]
F Am C G x4
[Verse]
Am C
Io non volevo fare quella fine, svegliarmi presto tutte le mattine
G
il frigo nuovo il Mulino Bianco, mai preso un mutuo al colletto bianco
Am C
Ci si fidava della pubblicità villaggio turistico Jerry Calà
G
tua madre poi ti vuole a casa a cena, e non si parla con la bocca piena
[Chorus]
F Am
E se ti fa paura quanto il tempo scorre, se ti addormenti è meglio
C G
perché io parlerò tutta la notte, perché poi sto meglio
F Am
Poi quando ti svegli scegli tu la strada, non ci pensare che comunque vada
C G
avremo fatto una vita diversa, senza una casa e una finestra
F Am
Diamo la colpa ai nostri genitori, non è una gara a chi ha fatto più errori
C G
non è una gara a chi si fa più male, tu non pensare agli occhi di tua madre
[Bridge]
F Am C G
G
Tu non pensare agli occhi di tua madre
F Am C G
[Verse]
Am
Tu non pensare agli occhi di tua madre,
C
che non volevi neanche somigliarle, lei si specchiava in un pavimento pulito,
G
e noi due penne non riusciamo a farle, e questo stage non è neanche retribuito
Am C
e questa casa non è un albergo, e quel divano non è un ripostiglio
G
non so se sarei buono come padre, non sono stato buono come figlio
[Chorus]
F Am
E se ti fa paura quanto il tempo scorre, se ti addormenti è meglio
C G
perché io parlerò tutta la notte, ma parlo piano che sennò ti sveglio
F Am
Scegli tu la strada, non ci pensare che comunque vada
C G
avremo fatto una vita diversa, senza una casa e una finestra
F Am
Diamo la colpa ai nostri genitori, non è una gara a chi ha fatto più errori
C G
non è una gara a chi si fa più male, tu non pensare agli occhi di tua madre
[Outro]
F Am C G x2
F Am C G x4
[Verse]
Am C
Io non volevo fare quella fine, svegliarmi presto tutte le mattine
G
il frigo nuovo il Mulino Bianco, mai preso un mutuo al colletto bianco
Am C
Ci si fidava della pubblicità villaggio turistico Jerry Calà
G
tua madre poi ti vuole a casa a cena, e non si parla con la bocca piena
[Chorus]
F Am
E se ti fa paura quanto il tempo scorre, se ti addormenti è meglio
C G
perché io parlerò tutta la notte, perché poi sto meglio
F Am
Poi quando ti svegli scegli tu la strada, non ci pensare che comunque vada
C G
avremo fatto una vita diversa, senza una casa e una finestra
F Am
Diamo la colpa ai nostri genitori, non è una gara a chi ha fatto più errori
C G
non è una gara a chi si fa più male, tu non pensare agli occhi di tua madre
[Bridge]
F Am C G
G
Tu non pensare agli occhi di tua madre
F Am C G
[Verse]
Am
Tu non pensare agli occhi di tua madre,
C
che non volevi neanche somigliarle, lei si specchiava in un pavimento pulito,
G
e noi due penne non riusciamo a farle, e questo stage non è neanche retribuito
Am C
e questa casa non è un albergo, e quel divano non è un ripostiglio
G
non so se sarei buono come padre, non sono stato buono come figlio
[Chorus]
F Am
E se ti fa paura quanto il tempo scorre, se ti addormenti è meglio
C G
perché io parlerò tutta la notte, ma parlo piano che sennò ti sveglio
F Am
Scegli tu la strada, non ci pensare che comunque vada
C G
avremo fatto una vita diversa, senza una casa e una finestra
F Am
Diamo la colpa ai nostri genitori, non è una gara a chi ha fatto più errori
C G
non è una gara a chi si fa più male, tu non pensare agli occhi di tua madre
[Outro]
F Am C G x2
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