1. El gurú que se encuentra detrás de -M- (realmente el nombre es - M - es Matthieu Chédid. Matthieu ha creado este personaje lleno de humor y estilo que le permite sobrellevar su timidez natural. Instrumentista de talento ha elegido expresarse por la nueva chanson française
Matthieu Chédid nace el 21 de diciembre de 1971 en Boulogne-Billancourt, a las afueras de Paris. Hijo del también cantante Louis Chédid.
Four years of hard work!This month of May we celebrated four years on the air. We continue working on the dissemination of this wonderful instrument, thank you for participating in our story!
Am Cammino per la mia città ed il vento soffia forte Am Mi son lasciato tutti indietro #e il sole all’orizzonte C Vedo le case da lontano hanno chiuso le porte G Ma per fortuna ho la sua mano #e le sue guance rosse Am Lei mi ha raccolto da per terra coperto di spine Am Coi morsi di mille serpenti fermo per le spire C Non ha ascoltato quei bastardi e il loro maledire G Con uno sguardo mi ha convinto a prendere e partire Am Che questo è un viaggio che nessuno prima d’ora ha fatto Am Alice le sue meraviglie e il Cappellaio Matto C Cammineremo per sta strada e non sarò mai stanco G Fino a che il tempo porterà sui tuoi capelli il bianco
Dm Che mi è rimasto un foglio in mano e mezza sigaretta Dm Restiamo un po’ di tempo ancora tanto non c’è fretta E Che c’ho una frase scritta in testa ma non l’ho mai detta
Perché la vita senza te non può essere perfetta
FCE Quindi Marlena torna a casa che il freddo qua si fa sentire AmBmCDmF Quindi Marlena torna a casa che non voglio più aspettare FCE Quindi Marlena torna a casa che il freddo qua si fa sentire AmBmCDmAm Quindi Marlena torna a casa che ho paura di sparire
Am E il cielo piano piano qua diventa trasparente Am Il sole illumina le debolezze della gente C Una lacrima salata bagna la mia guancia mentre G Lei con la mano mi accarezza in viso dolcemente Am Col sangue sulle mani scalerò tutte le vette Am Voglio arrivare dove l’occhio umano si interrompe C Per imparare a perdonare tutte le mie colpe G Perché anche gli angeli a volte han paura della morte
Dm Che mi è rimasto un foglio in mano e mezza sigaretta Dm Corriamo via da chi c’ha troppa sete di vendetta E Da questa Terra ferma perché ormai la sento stretta
Ieri ero quiete perché oggi sarò la tempesta
FCE Quindi Marlena torna a casa che il freddo qua si fa sentire AmBmCDmF Quindi Marlena torna a casa che non voglio più aspettare FCE Quindi Marlena torna a casa che il freddo qua si fa sentire AmBmCDmAm Quindi Marlena torna a casa che non voglio più
Am Prima di te ero solo un pazzo ora lascia che ti racconti Am Avevo un’ascia già sgualcita #e portavo tagli sui polsi C Oggi mi sento benedetto #e non trovo niente da aggiungere Bm Questa città si affaccia quando ci vedrà giungere Am Ero in bilico tra l’essere vittima essere giudice Am Era un brivido che porta la luce dentro le tenebre C E ti libera da queste catene splendenti lucide Bm Ed il dubbio no se fossero morti oppure rinasci
FCE Quindi Marlena torna a casa che il freddo qua si fa sentire AmBmCDmF Quindi Marlena torna a casa che non voglio più aspettare FCE Quindi Marlena torna a casa che il freddo qua si fa sentire AmBmCDmAm Quindi Marlena torna a casa che ho paura di sparire
parte strumentale FCEAmBmCDm
FCE Quindi Marlena torna a casa che il freddo qua si fa sentire AmBmCDmAm Quindi Marlena torna a casa che ho paura di sparire