[Intro]
C C4 Dm Am Dm Am G C C4 Dm Am Dm Am
[Verse]
F G
Come fosse facile spiegarlo in quattro accordi
Am
In questa forma imposta dai mercato dei ricordi
Em
E testa mi capisci ma tu stringi troppo forte
F
Che non riesco a respirare e non posso vedere oltre
G
E non lo impari certo all’università
Am
O dentro il tuo appartamento in qualsiasi città
Em
In fondo siamo uguali testa ma tu puzzi di buono
F
Io non so la differenza fra la croce ed il perdono
G
Così i giornali scrivono tutti la stessa cosa
Am
Il caffè non sa di niente e poi ti comprerò una rosa
Em
Dal pakistano stanco che disturba questa cena
G
Che ci chiediamo ancora se ne valeva la pena
G
Di affidare l’anima ad un castello di carta
C
Da soli nel paese che sembra una scarpa
[Chorus]
C C4 Dm Am Dm Am G C C4 Dm Am Dm Am
[Verse]
F G
Come dirlo poi a chi mi ha voluto un pò di bene
Am
Che è troppa libertà che mi ha ridotto alle catene
Em
E testa tu sei il numero sul quale ho puntato
F
E questo fa di te il mio nemico più spietato
G
Mi dici che si trova sempre una soluzione
Am
Che basta re-inventarsi inseguire un’illusione
Em
In fondo vi capisco testa hai un animo gentile
F
Ma io quest’illusione io non la riesco a sentire
G
Così le banche prestano dei nomi a tutti quanti
Am
Tua nonna come sempre ti regalerà dei guanti
Em
Il lavoro è disprezzare gli altri per ventiquattr’ore
G
E ci spezziamo ancora le ossa per amore
G
Un amore disperato per tutta questa farsa
C
Insieme nel paese, che sembra una scarpa
[Chorus]
C C4 Dm Am Dm Am G C C4 Dm Am Dm Am