Eadd#11 (no 3) = [022300]
[Intro]
A C#m B F#m F#m
A C#m B F#m F#m
[Verse 1]
C#m
Com'è piccolo il cielo sopra piazza Mazzini
E
in questo centro non storico tra la fontana e i giardini,
C#m
mi tengo stretto nel cappotto la stessa voglia di fumare
E
di un ragazzino imbranato con le ginocchia sbucciate;
F#m C#m
e la giacca di suo padre gli sta ancora troppo grande.
F#m C#m
Io non ci riesco ad andarmene, provaci tu.
[Chorus 1]
E E4
Perché Berlino è uno stereotipo, non devi crederci davvero
Eadd#11 E4
e la provincia è un malore dolce, un sonno leggero,
E E4
perché peggio che restare soli è sentirsi soli quando si sta insieme
Eadd#11 E4
e Francesco è un ragazzo tranquillo non vale la pena volergli bene.
[Interlude]
A C#m B F#m F#m
A C#m B F#m F#m
[Verse 2]
C#m E
Sulle macerie di un'infanzia ho costruito un altare
C#m E
sacrificato il musicista resta il finto intellettuale,
F#m
e se la prudenza è la virtù dei forti
C#m
allora come la chiami la scusa dei vigliacchi?
F#m
Di me che per salvarmi dalla camicia buona
C#m
parlavo così poco e andavo male a scuola.
[Chorus 2]
E E4
Ma non fidarti mai degli ospiti della tua camera a Lisbona
Eadd#11 E4
o della strada che fai ogni giorno, della tua poltrona,
E E4
e stendi cocci di bottiglia, ci cammini sopra per sentirti colto
Eadd#11 E4
e Francesco è un ragazzo tranquillo non vale la pena parlarci molto
[Outro]
A C#m B F#m F#m
A C#m B F#m F#m