Vincenzo Jannacci (June 3, 1935 – March 29, 2013), more commonly known as Enzo Jannacci (Italian pronunciation: [vint?entso] or [?ntso jannatt?i]), was an Italian cardiologist, singer-songwriter, actor and stand-up comedian. He is regarded as one of the most important artists in the post-war Italian music scene.
Jannacci is widely considered as a master of musical art and cabaret, and in the course of his career has collaborated with many famous Italian musicians
Four years of hard work!This month of May we celebrated four years on the air. We continue working on the dissemination of this wonderful instrument, thank you for participating in our story!
#----------------------------------PLEASE NOTE---------------------------------# #This file is the author's own work and represents their interpretation of the # #song. You may only use this file for private study, scholarship, or research. # #------------------------------------------------------------------------------## # by Maurizio Codogno ([email protected]) {title: I soliti accordi} {subtitle: Enzo Jannacci & Paolo Rossi} {define: B6 base-fret 0 frets 2 2 4 4 4 4} [D][D+][Bm][D7][G][E7][A7][D] {textsize: 10} {ci: (Vado?) } {ci: (E se le prendo io?) }
[D](Oh!) [D+] (Ma non dovevamo cantarla al matrimonio?)[D] [D+] {textsize: 12} E in fondo alla [D]strada (chi ? che [D+]c'??) ci son tre la[Bm]droni (ah, vab[D7]b?) sembravano o[G]nesti, sembravano [D/F#]buoni eran [A]solo fur[D]boni. [A6]
Il primo contava, (Ma son tutti di mia moglie!) il secondo sudava, (tra un ballo, una bionda e un panino) il terzo spiegava, ma cosa spiegava, la [A]rava e la [D]fava! [D7](Che storia ??)
E in fondo la [G]storia (dai, [G+]spiegamela!) ? sempre la [Em]stessa (cosa ti avevo detto, [G7]io?) c'? uno che [C]grida, che grida e fa i [G]versi da [D]quella fi[G]nestra. [A]
Si cambiano i [D]nomi, rimangon bastardi, tu guarda alla radio, le solite facce, i [A7]soliti ac[D]cordi. (Quali accordi?) [D7]
{soc} Do mag[G]giore, la mag[G/F#]giore, la mi[G/E]nore, re mi[G/D]nore, sol [C]settima, re mi[A7]nore... [D7] Do mag[G]giore, la mag[G/F#]giore, re mi[G/E]nore, la mi[G/D]nore, sol [C]settima, si mi[A7]nore... [D7] {eoc}
In mezzo alla [D]strada son tre coi forconi ma i piccoli ladri li impiccano sempre i grandi ladroni.
Il primo strillava il secondo fa i conti il tre licenziava, ma dopo spiegava la rava e la fava.
{soc} Do maggiore, la maggiore, la minore, re minore, sol settima, re minore... Do maggiore, la maggiore, re minore, la mi[G/D]nore, sol [C]settima, si mi[A7]nore... [B7] {eoc}
E sotto gi? in [E]strada [E+] sono in tre capo[C#m]rioni [E7] che cantan sto[A]nati, ognuno da[E/G#]vanti al suo [B]bel kara[E]oke! [B6]
Il primo can[E]tava il secondo ballava il terzo applaudiva e l'ombra gridava "n? [B]rava n? [E]fava!" (E al[E7]lora?)
E allora la [A]storia (la storia [G#m]cambia?) non [C#7]? pi? la [F#m]stessa (ma cosa ti avevo [Em7]detto, io?) se un [A7]giovane [D]grida, e grida e fa i [A]nomi da [E]una fi[A]nestra. [B]
E rischia la [E]pelle perch? i nomi son tanti (son tantissimi!) guardare gi? in fondo alle Pagine Gialle alla voce, Bastardi!
{soc} Do mag[A]giore, la mag[A/G#]giore, la mi[A/F#]nore, re mi[A/E]nore, sol [D]settima, re mi[B7]nore... [E7] Re mag[A]giore, la mi[A/G#]nore, si mi[A/F#]nore, la mi[A/E]nore, sol [D]settima, si mi[B7]nore.[E7].. {eoc}
i soliti ac[A]cordi, [F#] le solite [B7]facce, (si minore dimin[E7]uito) i soliti ac[A]cordi, (si minore maggiori[F#]tario) le solite [B7]palle, (si minore proporzio[E7]nale) i soliti ac[A]cordi, (si minore referen[F#]dario) le solite [B7]facce (hehehe[E7]he...)
[A][A+][C#m][A7][D][B7][E7][A] {c: il giro e` ripetuto due volte - intanto si parla} {textsize:10} {ci: (libero stato in libero show!)} {ci: (? un epilogo)} {ci:(... ma chi ? che c'? nell'ombra?)}
{ci:(non ho capito chi ? che sta nell'ombra!)} {ci:} {ci: (Vabb?)} {textsize:12}
{c: nei ritornelli, Jannacci dice di andare sul si minore,} {c: e Paolo Rossi risponde che non gli viene, tranne all'ultimo:} {c: "L'ho preso! l'ho preso e non lo mollo pi?!"}