A D E
Siamo stati fatti di nuvole,
D A
di strade asfaltate e parole scomposte.
D E
Di lacci di scarpe, di giorni minuscoli
D F#-
di ore giganti in divieto di sosta.
D A
Di letti sudati, di me e te abbracciati,
E F#-
di occhi larghi, di polmoni e di ossa.
D A
Di vento a favore, di stelle contrarie,
E D
di fari, di nebbia e di mare in tempesta.
D
A D E
Siamo stati fatti di polvere,
D A
di sangue, di denti e di sguardi sbagliati.
D E
Di piazze vuote, di sei di mattina,
D F#-
di odore di pane, di pudore e peccato.
D A
Dei tuoi piedi nudi, dei miei occhi seri,
E F#-
di marzo, di aprile e di pianeti spostati.
D A
Di "un' ancora volta... un'altra e poi basta"
E D
l'ultimo tango e ci saremmo staccati.
D
A E F#-
Poi c'eri tu che cantavi per me,
D A
sottovoce, quasi per scherzo,
D A
la canzone finì all'improvviso
E A
e guardandomi intorno era tutto diverso.
A D F#- E A D F#- E
A D E
Siamo stati fatti di cenere,
D A
di muscoli, nervi e di pezzi cuore
D E
di cose non fatte, direzioni perfette,
D F#-
talmente precise che portavano altrove.
D A
Di orizzonti spezzati, di nomi da idioti,
E F#-
una supernova pronta dell'esplosione.
D A
Di vita che spinge e non chiede permesso,
E D
entra, si siede, e si versa da bere.
A E F#-
Poi c'eri tu che ballavi per me
D A
con addosso un po' più di niente
D A
poi il resto era molto confuso
E A
o semplicemente era troppo indecente.
A E F#-
Poi c'eri tu che dicevi "ciao",
D A
c'ero io che ti lasciavo passare,
D A
neanche il tempo per una bugia,
E A
che il tempo era pronto a guardarci partire.