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Nacqui di bella presenza incensato di mirra fasciato d'organza
A7 E
nacqui con la luna dritta ma il fiocco alla gola mi dava una fitta
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Capì la mia sorte era scritta
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avevo un debole per la sconfitta
Allora nei primi mesi le mie fortune mi parevano pesi
presi a mischiare il mio mazzo barando a perdere senza imbarazzo
scambiai un neo con cicatrice per il capezzolo della nutrice
Succhia il telo e la terra il mondo si gira la vita è una guerra
piangi sul latte versato crescere dopo venire pestato
verso i diciassette era dolce finire in manette
Ah ahah aiuto yemen yemen voglio andare nello Yemen con le mucche della muuuh con le mucche dello yemen yemen ciao ciao
Ma nonostante il progetto a vent'anni ero bello e forte d'aspetto
vidi poi che chi beve ingiallisce per bene come si deve
non ebbi più la forza di Giasone e i miei denti si buttarono dal balcone
Ai trenta ero proprio uno schifo la gota ballava un tango col tifo
vinsi alla lotteria ma gettai il biglietto nella zozzeria
i soldi dissi sono cosa oscena e i creditori mi spezzarono la schiena
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Ero a metà della vita ma tutti pareva che fosse finita
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era una triste serata quando incontrai una zoppa sciancata
B7 A7 E
ci raccontammo i mali della nostra lista un povero tristo una povera crista
B7 A7 E
fu amore ceco a prima vista ballammo claudicando nella pista
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Il ballo del fallito di Santa Clara invaghito per una storia amara
A7 E
il ballo del fallito di Santa Immacolata che chiedeva una grazia rigirata
B7 A7 E
azzoppami le gambe torcimi l'udito alla bistecca preferisco il bollito
B7 A7 E
tranciamo il collo stura le budella sarò il buco della tua ciambella
A7 E A7
E la vita è tanto bella se ci vado in carrozzella e la vita è tanto cara se ci vado
dentro una bara
E quando venne il becchino sul letto di morte io versai del vino
brindammo alla salute feci due corna un poco sbattute
il funerale fu davvero un successone cadde il prete nella processione
si sfilò la gonna una commare e sopra l'altare si mise a sculettare
Il ballo del fallito di Santa Clara invaghito per una sorte amara
il ballo del fallito di Santa Immacolata che chiedeva una grazia rigirata
azzoppami le gambe torcimi l'udito alla bistecca preferisco il bollito
tranciamo il collo stura le budella sarò il buco della tua ciambella
E la vita è tanto bella se ci vado in carrozzella e la vita è tanto cara se ci vado
dentro una ba ba bababa