[Verse 1]
Em A7
L'uomo che cammina sui pezzi di vetro
F#m Bm F#m Em
Dicono ha due anime ed un sesso di ramo duro e un cuore
A7 D
Una luna e dei fuochi alle spalle
G Em A7 D
mentre balla, balla sotto l'angolo retto di una stella.
Em A7 F#m Bm G F#m
Niente a che vedere con il circo, nè acrobata nè mangiatore di fuoco
Em A7 D G
piuttosto un santo a piedi nudi, quando vedi che non si taglia già lo sai,
Em A7 D G
ti potresti innamorare di lui, forse sei già innamorata di lui
B7 Em B7 Em Am
cosa importa se ha vent'anni, e nelle pieghe della mano, una linea che gira
F G C E
e lui risponde serio: "E` mia!" Sottintende la vita.
Am D Bm F#m G
E la fine del discorso la conosci già, era acqua corrente qualche tempo fa
Gm A7 D
ed ora si è fermato qua.
F#m Em A7 F#m
Non conosce paura, l'uomo che salta e ride sui vetri,
B7 Em A7 F#m Em A7 F#m
e spezza bottiglie e ride, e sorride perché, ferirsi non è possibile
B7 Em A7 Em A7
morire meno che mai e poi mai.
Em A F#m Bm F#m
Insieme visitate la notte, che dicono è due anime e un tetto di capanna
Em A D D7 D7 G G7 Em A
utile e dolce, come ombrello teso, tra la terra e il cielo.
D G
Lui ti offre la sua ultima carta, il suo ultimo prezioso
B7 Em B7 Em C Am
tentativo di stupire, quando dice è quattro giorni che ti amo,
Am9 Am7 F G C E7 Am
ti prego non andare via, non lasciarmi ferito.
D9 Bm F#m
E non hai capito ancora come mai, hai lasciato in un minuto
G Gm A7 D D7+ D7 G Gm A7
tutto quel che hai, però stai bene dove stai.
D
Però stai bene dove stai.