CapaRezza is the pseudonym of Michele Salvemini , an Italian singer originating in Apulia, Italy (born in Molfetta, October 9th, 1973). CapaRezza lyrics criticize society with a pungent irony in contexts that are sometimes fantastic and unreal. At first CapaRezza may seem nonsensical because he uses many strange metaphors, and above all, since he has disowned the mainstream of hip-hop, he appears a nonconformist refused by the most part of Italy. In his four albums there is everything: anger and at the same time desire for redemption
Four years of hard work!This month of May we celebrated four years on the air. We continue working on the dissemination of this wonderful instrument, thank you for participating in our story!
F Non è la fede che ha cambiato la mia vita Dm ma l'inchiostro F che guida le mie dita la mia mano il polso ancora mi scrivo addosso amore corrisposto Dm scoppiato di colpo come quando copri Boston F non è la droga a darmi la pelle d'oca ma Dm pensare a Mozart che in mano ha la penna d'oca la G sullo scrittoio a disegnare quella nota fa EmG la storia senza disco né video né social F Valium e Prozac non mi calmano Dm datemi il calamo o qualche penna su cui stampano F il nome di un farmaco solo l'inchiostro cavalca il mio stato d'animo Dm chiamalo ipotalamo lo immagino magico F tipo Dynamo Altro che Freud un foglio bianco DmG per volare alto lo marchio come l'ala di un albatro
per la città della china mi metto in viaggio EmG vado in pellegrinaggio ma non a Santiago F vado a China Town
G Vado dagli Appennini alle Ande EAm nello zaino i miei pennini e le carte DmC dormo nella tenda come uno scout EAm scrivo appunti in un diario senza web layout F China Town G Il luogo non è molto distante EAm l'inchiostro scorre al posto del sangue DmC basta una penna e rido come fa un clown E a volte la felicità costa meno di un pound
F China town il mio Gange la mia Terra Santa la mia Mecca Dm il prodigio che da voce a chi non parla a chi balbetta F una landa lontana come un amico di penna Dm come torniamo bambini come in un libro di Pennac Fa qui si coltiva la pazienza degli amanuensi Dm l'inchiostro sa quante frasi nascondono i silenzi G d'un tratto esplode come un crepitio di mortaletti EmG come i martelletti dell'Olivetti di Montanelli F le canne a punta cariche di nero fumo Dm il vizio di chi stende il papiro come uno scriba F egizio questo pezzo lo scrivo ma parla chiaro Dm nell'inchiostro mi confondo tipo caccia al calamaro F sono Colombo in pena che se la rema Dm nell'attesa di un attracco nell'arena salto la cena G scende la sera penna a sfera sulla pergamena EmG ma non vado per l'America sono diretto a F China Town G
Vado dagli Appennini alle Ande EAm nello zaino i miei pennini e le carte DmC dormo nella tenda come uno scout EAm scrivo appunti in un diario senza web layout F China Town G Il luogo non è molto distante EAm l'inchiostro scorre al posto del sangue DmC basta una penna e rido come fa un clown E a volte la felicità costa meno di un pound
FG È con l'inchiostro che ho composto ogni mio testo EAm ho dato un nuovo volto a questi capelli da Billy Preston DmC e il prossimo concerto spero che arrivi presto EAm entro sudato nel furgone osservo il palco spento FG lo lascio lì dov'è dal finestrino il film EAm è surreale da Luis Bunuel arrivo in Hotel e DmC la stanza si accende è quasi mattino E c'è sempre una penna sul comodino
#solo FCEAmDmCEAm
Vado dagli Appennini alle Ande EAm nello zaino i miei pennini e le carte DmC dormo nella tenda come uno scout EAm scrivo appunti in un diario senza web layout F China Town G Il luogo non è molto distante EAm l'inchiostro scorre al posto del sangue DmC basta una penna e rido come fa un clown E a volte la felicità costa meno di un pound