[Intro]
G C D C D G x2
G
Carissimo Bennato
C
il cielo sia lodato
D
a te la dea fortuna
G
ti ha baciato
C
ricordi quante scale
G Em
non solo musicali
C D G
ti han fatto fare quei discografari
C
ma tu come Pinocchio
G Em
provavi e riprovavi
C D G
e oggi sei il mostro degli stadi
[ripeti intro]
Illustvissimo Guccini
esimio pvofessove
che a tutti gli italiani fai lezione
insegnami il segreto
che hai nelle canzoni
è forse maledire il capitale
oppure da statale
che fa il doppio lavovo
col 27, ci compvi le sigavette
[ritornello]
C D G
Se creperò d'invidia ancora non lo so
C D G
ma certo al suicidio io non ci arriverò
C D G
io, no, volevo diventare e mai diventerò
C D G
ma fatemi cantare e mi difenderò
[ripeti intro]
Angelo Branduardi maestro di violino
tra fiere e pulci d'acqua è il tuo destino,
invece De Gregori
lui sì che è un letterato
è un generale pluridecorato,
E quando C'è Venditti
applaudono gli iscritti,
domenica alle feste dell'Unità.
[ripeti intro]
Zerissimo Renato
come Icaro hai volato,
però le penne tue non hai bruciato.
se almeno Lucio Dalla
passasse a me la palla
e mi telefonasse tra vent'anni,
al centro della musica potrei trovarmi anch'io
domani o forse l'anno che verrà.
[Ritornello]
Ed ora per finire scusatemi signori
se nella lista mi ci metto anch'io
lo so non son nessuno,
Gerardo Carmine Gargiulo
Gargiulo,ma vattene a fare in....