Biography:
Francesco Baccini (Genova, 4 ottobre 1960) è un cantautore italiano.
Biografia
Cantautore della “scuola genovese” tra i più eclettici del panorama musicale italiano, Baccini inizia a studiare pianoforte da bambino e, dopo essersi dedicato ai grandi compositori del passato, a 20 anni scopre anche la musica leggera ed il rock, alternando questa passione al suo lavoro di camallo al porto della sua città, lavoro che aveva ereditato da suo padre e che svolgerà con scarsa convinzione, rassegnandone le dimissioni nel 1993.
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C E Am
Ehi la situazione è nera
F C
ho l’anima che e’ scura
G C
vorrei una vita vera
C E Am
ehi in giro c’e’ chi dice che
F C
che sono tutto matto
ma non sa che a volte
C E Am F |x2
il topo mangia il gatto ahi ahi
ehi va be’ che mi hai lasciato,
va be’ t’ ho perdonato
va be’ non l’hai capito
hei regina dell’amor distratto
tu non conosci il fatto che a volte
il topo mangia il gatto
ahi ahi ahi
F G C E
perche’ ci sono volte che
F G C E
tutto non e’ poi come sembra
F G C G C E F
tu credi gia’ di avere dato scacco matto
G C
e’lì che il topo mangia il gatto
E Am F C E Am F
ahi ahi….
sì lo so che a volte sbaglio
ma almeno non sbadiglio
così mi tengo sveglio
perche’ c’e’ sempre un presidente che
si muove di soppiatto ma non sa che a volte
il topo mangia il gatto
perche’ ci sono volte che
tutto non è poi come sembra
tu credi gia’ di avere dato scacco matto
e’lì che il topo mangia il gatto
ahia ahia…
siamo pupazzetti appesi
legati a un filo inesistente,
siamo angeli corrotti
non ci frega mai di niente
siamo angioletti appesi
in bilico sul fuoco ardente
con le ali ormai bruciate
tanto non sentiamo niente
il topo mangia il gatto ...
a volte il topo mangia il gatto
stanotte il topo mangia il gatto
Ehi la situazione è nera
F C
ho l’anima che e’ scura
G C
vorrei una vita vera
C E Am
ehi in giro c’e’ chi dice che
F C
che sono tutto matto
ma non sa che a volte
C E Am F |x2
il topo mangia il gatto ahi ahi
ehi va be’ che mi hai lasciato,
va be’ t’ ho perdonato
va be’ non l’hai capito
hei regina dell’amor distratto
tu non conosci il fatto che a volte
il topo mangia il gatto
ahi ahi ahi
F G C E
perche’ ci sono volte che
F G C E
tutto non e’ poi come sembra
F G C G C E F
tu credi gia’ di avere dato scacco matto
G C
e’lì che il topo mangia il gatto
E Am F C E Am F
ahi ahi….
sì lo so che a volte sbaglio
ma almeno non sbadiglio
così mi tengo sveglio
perche’ c’e’ sempre un presidente che
si muove di soppiatto ma non sa che a volte
il topo mangia il gatto
perche’ ci sono volte che
tutto non è poi come sembra
tu credi gia’ di avere dato scacco matto
e’lì che il topo mangia il gatto
ahia ahia…
siamo pupazzetti appesi
legati a un filo inesistente,
siamo angeli corrotti
non ci frega mai di niente
siamo angioletti appesi
in bilico sul fuoco ardente
con le ali ormai bruciate
tanto non sentiamo niente
il topo mangia il gatto ...
a volte il topo mangia il gatto
stanotte il topo mangia il gatto
Francesco Tricar (...)
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Francine Jordi