Vincenzo Jannacci (June 3, 1935 – March 29, 2013), more commonly known as Enzo Jannacci (Italian pronunciation: [vint?entso] or [?ntso jannatt?i]), was an Italian cardiologist, singer-songwriter, actor and stand-up comedian. He is regarded as one of the most important artists in the post-war Italian music scene.
Jannacci is widely considered as a master of musical art and cabaret, and in the course of his career has collaborated with many famous Italian musicians
Four years of hard work!This month of May we celebrated four years on the air. We continue working on the dissemination of this wonderful instrument, thank you for participating in our story!
#----------------------------------PLEASE NOTE---------------------------------# #This file is the author's own work and represents their interpretation of the # #song. You may only use this file for private study, scholarship, or research. # #------------------------------------------------------------------------------## # by Maurizio Codogno ([email protected]) {title: Ho visto un re} {subtitle: Enzo Jannacci} - Ho visto un re. - Sa l'ha vist cus'?? - Ha visto un re! - Ah, [D]beh; s?, beh. - Un re che piangeva seduto sulla [A7]sella piangeva tante lacrime, ma tante che bagnava anche il ca[D]vallo! - Povero re! - E povero anche il cavallo! - Ah, beh; s?, beh. - ? l'imperatore che gli ha portato [A7]via un bel castello... - Ohi che baloss! - ...di trentadue che lui ne [D]ha. - Povero re! - E povero anche il cavallo! - Ah, beh; s?, beh.
- Ho visto un vesc. - Sa l'ha vist cus'?? - Ha visto un vescovo! - Ah, beh; s?, beh. - Anche lui, lui, pian[A7]geva, faceva un gran baccano, mordeva anche una mano. - La mano di chi? - La mano del sacres[D]tano! - Povero vescovo! - E povero anche il sacrista! - Ah, beh; s?, beh. - ? il cardinale che gli ha portato [A7]via un'abbazia... - Oh poer crist! - ...di trentadue che lui ne [D]ha. - Povero vescovo! - E povero anche il sacrista! - Ah, beh; s?, beh.
- Ho visto un ric. - Sa l'ha vist cus'?? - Ha visto un ricco! Un sciur! - Ah, beh; s?, beh. - Il tapino lacrimava su un calice di [A7]vino ed ogni go-, ed ogni goccia andava... - Deren't al vin? - S?, che tutto l'annac[D]quava! - Pover tapin! - E povero anche il vin! - Ah, beh; s?, beh. - Il vescovo, il re, l'impera[A7]tore l'han mezzo rovinato gli han portato via tre case e un caseggiato di trentadue che lui ne [D]ha. - Pover tapin! - E povero anche il vin! - Ah, beh; s?, beh.
- Ho vist un villan. - Sa l'ha vist cus'?? - Un contadino! - Ah, beh; s?, beh. - Il vescovo, il re, il ricco, l'impera[A7]tore, persino il cardinale, l'han mezzo rovinato gli han portato via:
la casa il cascinale la mucca il violino la scatola di scacchi la radio a transistor i dischi di Little Tony la moglie!
- E p?, cus'?? - Un figlio mili[A7]tare gli hanno ammazzato anche il maiale... - Pover purscel! - Nel senso del ma[D]iale... - Ah, beh; s?, beh. - Ma lui no, lui, non pian[A7]geva, anzi: ridacchiava! Ah! Ah! Ah! - Sa l'?, matt? - No! - Il fatto ? che noi villan... Noi villan...
E sempre al[D]legri bisogna [A7]stare che il nostro piangere fa male al [D]re fa male al ricco e al cardi[A7]nale diventan tristi se noi pian[D]giam e sempre allegri bisogna [A7]stare che il nostro piangere fa male al [D]re fa male al ricco e al cardi[A7]nale diventan tristi se noi pian[D]giam!